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IL CONTESTO

Dintorni

Alla scoperta dei colli romani

Tante sono le perle che si trovano sui Colli Romani, se seguiamo l’antica via Tuscola, strada medievale che collegava Roma a Tuscolo (odierne Frascati e Grottaferrata). La strada originalmente partiva da porta San Giovanni e si affiancava al percorso della romana via Appia, che raggiungeva le località di Ariccia e di Albano. Frascati, famosa per la produzione dell’omonimo vino bianco e dei biscotti, è la prima meta che si incontra. Segue poi Marino, nota invece per la Sagra dell’Uva di ottobre. Poco dopo si giunge a Castel Gandolfo, sede della residenza papale, con un affaccio strepitoso sul Lago di Albano. Dopodiché, viene Ariccia con le sue tipiche fraschette dove mangiare diverse leccornie locali. Questo e molto altro di più, si trova nei Colli Romani!

Frascati

Ritrovamenti archeologici risalgono all’epoca romana e appartengono alla villa patrizia di Lucullo (117 a.C. - 57 a.C.) e ai Flavi (69 d.C. - 96 d.C.). Il nome della città deriva forse da una tradizione locale nell’uso delle “frasche” come legname o dall’utilizzo delle stesse per costruire ripari di fortuna dopo la distruzione di Tuscolo.  Frascati, città collocata proprio alle pendici del Monte Tuscolo, è famosa soprattutto per le 12 Ville Tuscolane, costruite su volere dalla nobiltà papale a partire dal XVI secolo. Sicuramente tra tutte, spicca Villa Aldobrandini per i suoi celebri giardini italiani e gli affreschi realizzati da famosi artisti barocchi e manieristi.

Velletri
Albano Laziale
Grottaferrata - Monastero di San Nilo

Marino

Citata a partire dall’XI secolo, Marino è custode di meravigliose architetture, come ad esempio la Collegiata di San Barnaba. La chiesa della città, realizzata in stile barocco, su volere dei Colonna nel 1640 che si affidarono all’architetto Antonio Del Grande. Famosa è anche la chiesa di Santa Lucia, unico monumento gotico superstite dei Castelli Romanioggi sede del locale Museo civico “Umberto Mastroianni”. L’attività principale della cittadina è sempre stata la vitivinicoltura. Nel 1925 fu inaugurata la Sagra dell’uva, la prima manifestazione del genere in Italia, svolta ancora oggi.

Castel Gandolfo

Castel Gandolfo è  più conosciuta come la residenza estiva del Papa. Papa Urbano VIII fu il primo a scegliere questa località come dimora estiva, facendo costruire a Carlo Maderno il primo nucleo del Palazzo Pontificio. Successivamente il Papa Alessandro VII, commissionò a Gian Lorenzo Bernini la realizzazione della Parrocchia Pontificia di San Tommaso da Villanova, tipica chiesa cinquecentesca con pianta a croce greca, ma costruita secondo i canoni barocchi. Progressivamente i vari Papi nel corso del tempo hanno ampliato il complesso pontificio. Dopo un periodo di abbandono, nel 1929 le Ville Pontificie di Castel Gandolfo furono riconosciute dallo Stato italiano come zona extraterritoriale della Santa Sede. Nell’area delle Ville si trovano la Specola Vaticana, l’osservatorio astronomico sopra al Palazzo Pontificio ed i ruderi della grande villa albana di Domiziano.

Rocca Priora

Rocca Priora è ubicata nell’area dei “Colli Albani” ed è il più alto dei comuni presenti nei “Castelli Romani” con un’altitudine di 768 m s.l.m. Buona parte del territorio che ricade all’interno del Parco Regionale dei Castelli Romani ed è la sede della Comunità montana Castelli Romani e Prenestini dove opera la Brigata Rocca Priora. La città sorge nel sito dell’antico centro latino di Corbium. Nel III secolo, dopo la scomparsa della città, vi si insediò una villa romana. Il “Castello” di Rocca Priora, come Rocca di Papa e Molara, rientrava fra i possedimenti dei Conti Tuscolani. Un periodo particolare, la città lo visse nell’età napoleonica tra il 1797 e il 1798, in cui nacquero alcuni fermenti per le idee Repubblicane portate da Napoleone Bonaparte. Fu sotto il controllo della Camera Apostolica, fino ai primi anni del XIX secolo. Nel 1806 fu venduta in parte a Luciano Bonaparte e in parte alla famiglia Rospigliosi. Nel 1870 si costituì il Comune. In città si  può ammirare il Palazzo Savelli, la residenza del Barone Savelli che ha visto passare nomi importanti tra cui Papa Pio II, da cui si può godere dell’affaccio sullo splendido Belvedere.

Velletri

Il comune di Velletri è il 9º comune più popoloso del Lazio e il primo tra i quindici comuni dei Castelli Romani, sia per numero di abitanti che per estensione territoriale.Famosa è la Torre del Trivio, decorata da doppie bifore e monofore, che si trova accanto alla Chiesa Santa Maria Assunta in Cielo. Costruita nel 1353 dai Magistri Comancini, in onore della Madonna delle Grazie, è chiamata Torre del Trivio, perché nella piazza dove sorge si intersecano tre vie.

Grottaferrata

Dopo aver ottenuto l’autonomia amministrativa nel 1848 è attualmente considerata la meta più elegante dei Castelli Romani. Il comune è conosciuto soprattutto perché ospita l’abbazia di Santa Maria di Grottaferrata, fondata nel 1004 da san Nilo da Rossano e costituita attualmente in abbazia territoriale retta dall’Ordine Basiliano Italiano di Grottaferrata. L’unica Abbazia greco-bizantina esistente in Italia, un meraviglioso complesso fortificato, delimitato da una cinta muraria e quattro torri.

Albano Laziale

Dopo aver ottenuto l’autonomia amministrativa nel 1848 è attualmente considerata la meta più elegante dei Castelli Romani. Il comune è conosciuto soprattutto perché ospita l’abbazia di Santa Maria di Grottaferrata, fondata nel 1004 da san Nilo da Rossano e costituita attualmente in abbazia territoriale retta dall’Ordine Basiliano Italiano di Grottaferrata. L’unica Abbazia greco-bizantina esistente in Italia, un meraviglioso complesso fortificato, delimitato da una cinta muraria e quattro torri.

Ariccia

Ariccia è l’erede dell’antica Aricia, una città latina molto importante dove si svolse l’omonima battaglia nel 505/504 a.C. e poi divenne la principale stazione di posta sulla via Appia Antica. Il massimo splendore, Ariccia lo visse nel 1661 grazie ai Chigi, che l’arricchirono delle architetture berniniane della collegiata di Santa Maria Assunta, del santuario di Santa Maria di Galloro e di Palazzo Chigi, completato dal vasto Parco Chigi e dalla quinta scenografica barocca di piazza di Corte. Papa Gregorio XVI per abbreviare il percorso della via Appia tra Albano e Velletri fece costruire alcuni viadotti. Sicuramente il più famoso è il ponte di Ariccia, inaugurato nel 1854 da Pio IX. Tutt’ora uno dei viadotti più alti d’Europa. Ariccia è anche famosa in tutto il mondo per le fraschette e per la porchetta!

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