A Rocca di Papa la Via Sacra è un percorso suggestivo, che deve essere assolutamente visitato. Lastricata dai Romani nel VII secolo a.C. e conosciuta anticamente come via Albana o via Trionfale, la Via Sacra è oggi considerata tra le strade italiane più antiche.Perché è ritenuta sacra? Perché conduceva al tempio di Giove Laziale, dove si celebravano le ferie latine e i trionfi dei generali romani.
Il percorso partiva da Ariccia, costeggiava poi la sponda est del Lago Albano, fino ad arrivare a Palazzolo, per poi proseguire fin sulla cima del Monte Cavo, zona in cui è preservata la flora originaria dei Colli Albani con querce, tigli ed Aceri.
Ancora oggi, la Via Sacra è in ottimo stato di conservazione ed è facile da percorrere, anche grazie ai suoi 2 metri di ampiezza. Durante il percorso si possono ammirare diversi reperti archeologici. In particolare a Palazzolo nel concento di Santa Maria di Nives c’è un importante monumento sepolcrale rupestre scavato nel peperino per circa 40 metri di larghezza. La cella interna è grande 2.60 x 2.26 metri, e i bassorilievi raffigurano un trionfo consolare.
Percorrendo la Via Sacra in salita si giunge ad un punto panoramico denominato l’Occhialone, che consente in un solo colpo d’occhio di ammirare i due laghi affiancati ed il mare sullo sfondo.Indirizzo: Monte Cavo, Rocca di Papa, Italia
Il Centro Ippico di Pratoni del Vivaro, è conosciuto a livello internazionale da tutti gli appassionati di equitazione, che possono svolgere salto a ostacoli, concorso completo, dressage e endurance. Il Centro Equestre Federale vanta dei percorsi di cross country invidiati da tutto il mondo.Indirizzo: Via del vivaro Km. 4.500 - Rocca di PapaTelefono: 0694436450Web Site: http://www.circoloippicodelvivaro.com/
Il periplo del Lago Albano, lungo circa 10 Km, è ricco di vegetazione e di testimonianze archeologiche e storico-artistiche, che lo hanno reso una interessante meta di passeggiate rilassanti ed istruttive. In più è possibile navigare sul cosiddetto “Sentiero dell’Acqua”, avvicinandosi in modo nuovo, semplice e coinvolgenti ai temi ambientali e storico-archeologici del Lago Albano. Vi consigliamo di visitare il Ninfeo Dorico e il Ninfeo Bergantino, anticamente inglobati nella Villa imperiale di Domiziano, e l’Emissario del Lago, opera d’ingegneria idraulica di epoca romana, che risale al 397 a.C. Si tratta di un emissario artificiale per controllare il livello delle acque del lago, facendole sfociare nel mare.
Presso il Lago Albano, conosciuto anche come il Lago di Castel Gandolfo è possibile praticare tanti sport acquatici, tra cui canoa, windsurf, kayak e pesca. In più si possono svolgere tante belle camminate nei percorsi che circondano il lago.